E’ ormai imminente la partenza dei quattro scialpinisti di “Skyline Around The Matterhorn”, il progetto che porterà sabato 6 aprile il campione di skialp, guida alpina Omar Oprandi; l’avv. cassazionista Flavio Saltarelli, consulente Fisi per lo scialpinismo agonistico; il videomaker e reporter freelance Andrea Pasquali e lo skyrunner Gianmaria Strinati a tentare di circumnavigare “il più nobile scoglio d’Europa”, il Cervino; da Cervinia a Cervinia, salendo le cime che fanno da corona alla Gran Becca tra cui Tete di Valpelline (3.800 slm) e Tete Blanche; transitando per Valpelline, i ghiacciai di Arolla a confine tra Italia e Svizzera e quelli che sovrastano Zermatt. L’iniziativa ha avuto e sta avendo vasta eco sulla stampa, sui mass media (sia specializzati che non) e sui social network.
Tre giorni, circa 12.000 metri di dislivello in complessivo – 70 km di sviluppo – su immensi ghiacciai in alta quota, valicando ben 8 colli glaciali, percorrendo creste intorno alla montagna più amata del mondo anche al fine di realizzare un film; un percorso che può divenire una mini haute route classica che consente di ammirare la Gran Becca nei suoi lati meno noti tra cui la poco conosciuta parete ovest ed il Naso di Zmutt.
Gli allenamenti cui i quattro si sono sottoposti durante l’inverno hanno interessato tutto l’arco alpino ed ora la speranza è che il meteo si stabilizzi limitando il rischio valanghe; rischio importante in caso di recenti nevicate sulla prima parte del percorso, quella che da Cervinia consente di transitare in Valpelline. L’iniziativa mira anche a verificare la sostenibilità dello smaltimento dei rifiuti in alta quota, dove i rifugi (nel caso specifico il Rifugio Nacamuli al Col Collon, situato a quota 2.820 slm e la Schonbielhutte a 2694 slm, il primo in Italia ed il secondo in Svizzera) non toccati dagli impianti a fune sono ogni giorno chiamati ad un duro lavoro al fine di salvaguardare l’incontaminato ambiente in cui si trovano. L’intero tour sarà effettuato in completa autogestione.