Ci siamo quasi. "Tutte le salite del mondo" è diventato un libro di 270 pagine. Uscirà a fine mese in libreria, con i tipi di Ediciclo, piccolo editore indipendente, specializzato nelle storie di pedali, due ruote, fatiche e viaggi. Sabato e domenica abbiamo fatto gli ultimi ritocchi con Gino Cervi, l'editor di Ediciclo e anche motore di Cycle, e con la redattrice Silvia Diramati. Martedì il libro è andato in stampa. E non vedo l'ora di averlo tra le mani, emozionato come un papà per l'arrivo di un bambino. Vi propongo intanto la bella copertina disegnata da Guido Scarabottolo, un altro fenomeno, della matita questa volta, appassionato anche lui di pedalate solitarie. Il libro non so se lo troverete in tutte le librerie. Ediciclo è un piccolo editore indipendente e militante. Si occupa di temi non mainstream, e non riesce a distribuire come le grandi Case. E' stato bello lavorare con loro, un piccolo editore che ha una cura quasi artigianale alla qualità dei nuovi prodotti. Ecco che cosa scrivono nella presentazione del libro che gira da un po' di tempo nelle catene di distribuzione librarie e nelle librerie. Vi aspetto. (Riccardo Barlaam)
Tutte le salite del mondo è "L’autoritratto di un giornalista scrittore che ha fatto delle gare di resistenza il motore per trovare la forza interiore nella vita di tutti i giorni. Una riflessione sul significato dello sport come ricerca dei propri limiti, fisici e interiori. Il libro prende le mosse dall’omonimo blog del Sole24Ore che, dalla primavera all’autunno 2013, ha avuto quasi 50.000 visitatori. Le “fatiche” di Barlaam sono state anche raccontate nella trasmissione “Icarus” di Sky Sport". "Giornalista al tempo frenetico di Internet, Riccardo Barlaam, per dovere professionale, è sempre connesso col mondo. Ma anche se passa la maggior parte del suo tempo in redazione a seguire le notizie in tempo reale, è sempre riuscito nell’arco della giornata a ricavarsi qualche ora per lo sport. Sport come terapia, fisica e interiore. Un modo per ascoltarsi e mettere a posto i pezzi. Dopo la corsa e il nuoto, da alcuni anni ha riscoperto il piacere buono della fatica in sella a una bicicletta: pedalate su pedalate, i copertoni consumati dai troppi chilometri e il male alle gambe come compagno di viaggio, nel freddo che gela o nel caldo che spacca la testa. Tutte le salite del mondo è il racconto di un progetto che nel 2013, in pochi mesi, ha impegnato l’autore in nove sfide estreme, tra cui le tre granfondo di ciclismo più dure in assoluto, la Marmotte, la Charly Gaul e la Oetztaler, tutte e tre sui 5000 m di dislivello. Con tante salite in mezzo: Stelvio, Mortirolo, Mont Ventoux, Monte Grappa, Cuvignone, Ghisallo, Mottarone, Pordoi… Le salite da conquistare su strada montando una bici, ma anche le salite che stanno dentro di noi, da affrontare e cercare di superare ogni giorno".